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Visualizzazione dei post da novembre, 2018

MONOGRAMMA

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MONOGRAMMA Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di un nuovo esercizio che abbiamo fatto in cui dovevamo costruire un monogramma del nostro nome e cognome con illustrator oppure ricalcandolo da una bozza usando phothoshop. Questo monogramma verrà messo alla fine di ogni e-mail insieme alla firma e al link del nostro blog. Per realizzarlo la professoressa come prima cosa ha dato una definizione di "monogramma" facendoci vedere alcuni esempi in classe ,dopo di che ci ha chiesto di disegnare alcune bozze per poi scegliere quello più fattibile.D a qui siamo partiti con la realizzazione del nostro monogramma.  Chiara Martino 

COLLAGE ANIMALE

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COLLAGE ANIMALE Ciao a tutti! Oggi sono pronta per raccontarvi un nuovo esercizio che ci è stato assegnato dalla professoressa Marangoni, in questo esercizio in pratica dovevamo scegliere un soggetto umano a piacere e la faccia di un animale da incollare sul soggetto scelto, creando poi anche una forma(rettangolo,ovale ecc...) colorato da mettere sullo sfondo. Il programma che abbiamo usato per creare quest' immagine è Photoshop, mentre gli strumenti di cui mi sono servita sono stati: lo strumento "lazo"per scontornare il volto dell'animale che poi ho trascinato sul soggetto, il "secchiello" per colorare lo sfondo, lo strumento "rettangolo" per creare la forma dietro il soggetto che poi sono andata a colorare di un'altro colore rispetto allo sfondo infine ho aggiunto all'immagine un filtro per renderla diversa; Un'altra cosa che ho fatto è stata quella di unire i due livelli ovvero quello del soggetto e quello dell'animale in mod

FORO STENOPEICO

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FORO STENOPEICO  Ciao a tutti!  L'ultimo lavoro che abbiamo fatto con il professore è stato quello di realizzare un positivo e un negativo usando il foro stenopeico, ovvero un foro posizionato su una camera oscura cioè un contenitore completamente buio ad esempio noi abbiamo utilizzato una scatola di biscotti all'interno tutta nera. Tutto ciò è stato possibile grazie all'uso della carta fotosensibile e quindi alla fotosensibilità dei sali d'argento capaci di catturare l'immagine proiettata dentro la camera oscura; In pratica abbiamo puntato la nostra scatola di biscotti (camera oscura) in direzione della parte che volevamo inquadrare quindi noi fuori dalla scuola  lasciando passare un piccolo fascio di luce attraverso il foro stenopeico, facendo passare poi un pò di tempo e ottenendo come risulato un'immagine "latente" e ribaltata. Come secondo passaggio siamo andati in camera oscura e abbiamo messo il foglio di carta fotosensibile nel liquido di